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Chiese:

Chiesa del Corpus Domini (1695)

Il primo convento del Corpus Domini fu consacrato nel 1695, e fu solo il terzo Ordine domenicano chiuso della Provincia, dopo Loro Piceno e Macerata.

 

Fu finanziato da un benefattore locale, il dottor Maurizi, che offrì il proprio palazzo per il nuovo convento, oltre a una generosa somma per il futuro mantenimento dell'ordine. La chiesetta abbandonata detta Santa Maria della Misericordia, annessa al palazzo del dottor Maurizi, fu adottata dall'ordine e ribattezzata Corpus Domini.

   

Il convento prosperò e, dai suoi umili inizi con appena quattro monache e una novizia, crebbe a tal punto che, alla fine del 18° secolo, si rese necessaria la costruzione di un nuovo convento più grande.

   

In comune con tutti gli altri conventi e monasteri della zona, il convento del Corpus Domini fu decimato all'inizio dell'800 durante gli sconvolgimenti provocati dal dominio napoleonico, e fu spogliato di tutti i possedimenti e delle terre. Le suore furono costrette ad abbandonare il convento, per poi tornare qualche anno dopo, nel 1816, quando fu stabilito un nuovo ordine chiuso rivitalizzato e l'arcivescovo concesse il permesso di costruire un nuovo convento più grande.

 

Questo fu costruito fuori le mura della città, dove si trova ora, con la città a sud e terreni agricoli a nord. Naturalmente con l'espansione del paese non sorge più in aperta campagna. Il grande edificio imponente non fu completato nel 1861 quando l'Italia fu unita in un unico regno.

 

Anche in questo caso gli ordini religiosi furono soppressi, ma questa volta le monache non furono espulse, sebbene la loro terra fosse stata appropriata dal comune. Le suore che risiedevano potevano restare, ma dovevano pagare l'affitto al paese. Il convento fu finalmente riportato al suo antico stato e l'edificio fu completato tra il 1938 e il 1945.

Indirizzo: Via Trento 19, 63062 Montefiore dell'Aso

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