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Museo Locale:

Polo Museale (Centro Museo)

   

Montefiore dell'Aso

   

   
Polo Museale situato nel Monastero di San Francesco

   

Clicca qui per una mappa del Polo Museale

Montefiore vanta sei interessanti musei e pinacoteche, cinque delle quali si trovano in un magnifico edificio.

 

Il Monastero di San Francesco, consacrato nel 1264, è stato convertito in un complesso museale denominato Polo Museale.

Le mostre possono essere viste in una serie di gallerie che conducono dai chiostri centrali del monastero.

Galleria Giancarlo Basili

La prima galleria che incontra il visitatore è dedicata a Giancarlo Basili, il prestigioso scenografo contemporaneo. Ci sono foto, schizzi e video incentrati sui set originali di alcuni dei suoi film più noti.

   

Galleria della cultura contadina

La parte successiva del museo è dedicata alla cultura contadina tradizionale della regione (Il Museo della Civiltà Contadina). È dotato di quattrocento strumenti e altri oggetti che sono stati raccolti da famiglie locali. C'è anche un paesaggio sonoro, composto da canti tradizionali, filastrocche, suoni di cortile e il suono del telaio per tessere.

   

Galleria Domenico Cantatore

Segue la sezione Domenico Cantatore, che raccoglie numerose incisioni, bozzetti e stampe ad acquatinta dell'artista pugliese, che trascorse molte estati nelle campagne di Montefiore. La collezione presenta le sue famose odalische e ritratti geometrici di uomini del sud Italia, e anche molti paesaggi solari suggestivi dei dintorni di Montefiore. Ha trovato l'ambiente naturale di Montefiore più favorevole al proprio marchio di creatività, motivo per cui ha donato la sua collezione al museo qui.

    

Galleria Carlo Crivelli

Il fulcro del museo è il Polittico di Carlo Crivelli, dipinto dal pittore veneziano nel 1472 per la Chiesa di San Francesco. Ci sono molte altre straordinarie opere di Crivelli, che dimostrano la sua capacità di utilizzare l'oro e le pietre preziose nelle sue opere.  Particolarmente impressionanti sono il copricapo e il personale di San Luigi di Tolosa e la corona di Santa Caterina d'Alessandria.

   

Galleria Adolfo de Carolis

L'ultima ala della mostra ospita le sale di Adolfo de Carolis, che espongono circa cinquecento opere dell'artista locale. Si tratta principalmente di xilografie e disegni, ma ci sono anche sessantanove bozzetti a olio preparatori per il grande affresco che decora il Salone dei Quattromila nel Palazzo del Podestà a Bologna, che dipinse tra il 1908 e il 1928.

 

Queste opere sono esposte in un unico ambiente, che era probabilmente il refettorio dell'ex convento di San Francesco, che conserva ancora le originarie mura duecentesche. Questi sono esposti nell'originale sistemazione disegnata da Carolis per il salone di Bologna ma esposti su un'intelaiatura metallica che conserva le caratteristiche storiche della sala.

 

Questi schizzi forniscono l'unica prova superstite di come sarebbe stata la sala di Bologna se fosse stata completata. Il completamento fu impedito da un terremoto e poi dallo scoppio della prima guerra mondiale. Le xilografie, gli studi ei disegni sono stati donati al Comune dalla famiglia De Carolis tra il 1974 e il 2006, insieme ad alcuni mobili dello studio dell'artista a Bologna.

Indirizzo

Piazza S. Francesco 1, 63062 Montefiore dell'Aso

   

Orari di apertura

Settembre/maggio: 10:00–13:00; 15:00–18:00 (sab–dom)

Giugno: 10:00–13:00; 17:00–20:00 (sab–dom)

luglio/agosto: 17:00–20:00 (lun–ven); 10:00-13:00; 17:00–20:00 (sab–dom)

Settembre: 17:00–20:00 (mar–ven); 10:00-13:00; 17:00–20:00 (sab–dom)

Clicca qui per vedere la Storia del Polo Museale di Piceni TV in inglese

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