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Museo Locale: Il Museo dell'Orologio

   

Montefiore dell'Aso

   

Nel Palazzo Montani in Piazza Risorgimento il visitatore può trovare un affascinante museo di storia del cronometraggio, il 'Museo dell'Orologio di Montefiore dell'Aso'.

Il gruppo che ha allestito il museo era  guidato da un eminente impresario locale e restauratore di orologi, Oronzo Mauro. Il primo pezzo esposto all'inaugurazione del museo nel 2014 è stato il grande ed elaborato orologio disegnato da Ennio Melloncelli nella seconda metà dell'Ottocento.

   

Fu ceduto al comune di Montefiore, per avere il posto d'onore nella torre dell'orologio.

Il museo ospita diversi strumenti di cronometraggio, che mostrano il progresso di questa scienza nel tempo. Ci sono diversi orologi solari, o meridiane, e uno dei pezzi centrali è una meridiana romana realizzata localmente nel II secolo e trovata sul sito di una villa romana nelle vicinanze.

 

La meridiana che era sempre stata in piazza della Repubblica, ma fu rimossa dopo la seconda guerra mondiale in un periodo in cui venivano tolti anche tutti gli stemmi fascisti. Questo è stato restaurato e aggiunto alla collezione nel 2015.

 

C'è anche una mostra di fotografie di tre meridiane, o orologi solari, provenienti da diverse località della città. C'è una bella cassa dell'orologio con meccanismo di scappamento della fine del 19° secolo, un primo orologio elettrico di Milano e anche una clessidra del 19° secolo.

Ricostruzione di uno scappamento dell'orologio medievale

   

Questo meccanismo del tempo medievale è attualmente in mostra al museo, grazie a un progetto promosso dai curatori del museo. Si tratta di un meccanismo con verge e foliot con cui i monaci benedettini del I secolo (1.000) iniziarono a misurare il tempo tra una preghiera e l'altra (liturgia delle ore, ore canoniche).

Il video mostra una riproduzione del meccanismo attraverso il quale la caduta libera di un peso si trasforma in movimento rotatorio regolato. Per mezzo di un bilanciatore il meccanismo (foliot) viene fatto battere ogni secondo.

   

(La mia spiegazione aggiuntiva per il profano! Il primo scappamento era il meccanismo della verga e del foliot. Il foliot è una barra orizzontale con pesi su entrambe le estremità. Si trova su un'asta verticale, chiamata verge. La verga ha pallet da agganciare e rilasciare l'ingranaggio principale che viene fatto girare da una pesante pietra all'estremità di un cavo.)

Nel 2017 il Museo dell'Orologio di Montefiore   ha aggiunto con successo alla sua collezione un magnifico orologio da torre. L'orologio  è stato trovato abbandonato e quasi dimenticato in una cantina. Il museo ha impiegato un anno per ripristinare e riportare l'orologio clock in condizioni di funzionamento. L'orologio da torre fu costruito dai fratelli Orsolini di Montegiorgio (provincia di Fermo) nel 1866. L'orologio è lungo 150 cm, largo 80 cm, alto 90 cm con un pendolo di 2,7 metri di lunghezza.
Il successo di questo progetto riflette l'impegno del museo  di diventare il più importante centro per lo studio, il restauro, la conservazione e la salvaguardia degli orologi storici del Centro Italia.

   

Un'entusiasmante new entry nel Museo dell'Orologio

   

Il Museo dell'Orologio di Montefiore dell'Aso continua ad espandersi grazie ad un efficace piano di acquisizione che a fine 2017 ha portato nella sua collezione di orologi da torre un fantastico orologio attribuibile all'ingegnere della Serenissima, Bartolomeo Ferracina (1692-1777).

L'ingegner Ferracina, specializzato in idraulica e meccanica dell'epoca, costruì nel corso della sua vita diversi orologi meccanici.

 

L'acquisizione, un orologio di medie dimensioni (65 x 45 cm), è oggi conservato a Montefiore dell'Aso e fu probabilmente commissionato per una villa privata.

 

Nei prossimi due mesi l'orologio Ferracina sarà restaurato a Milano per poi tornare al Museo dell'Orologio per essere esposto in permanenza insieme a una presentazione dell'ingegner Ferracina.

  

Per il Museo dell'Orologio di Montefiore dell'Aso si tratta di un'acquisizione importante che accresce la reputazione del museo per la tutela, il restauro e l'esposizione di emozionanti orologi d'epoca. Inoltre, rafforza la capacità del Museo di attrarre collezioni private.

 

Nel corso del 2017 il Museo dell'Orologio di Montefiore dell'Aso ha permesso a quasi 3000 persone di immergersi nella magia del tempo, tra orologi astronomici, meccanici e misteriosi. Bambini, adulti, italiani o stranieri, cittadini o turisti, tutti sono rimasti affascinati dalle nostre storie e altrettanto dall'orgoglio e dalla gioia che proviamo nel proteggere e valorizzare la nostra collezione di orologi.

Collezione di orologi portatili

   

Il Museo Montefiore dell'Aso espone inoltre oltre 80 orologi portatili provenienti da Europa e America 
risalenti all'inizio del XVIII e XX secolo, inclusi Art Nouveau, Arts & Crafts e Art Deco. C'è un'ampia varieta di orologi vintage in mostra, che vanno dalle prime clessidre a sveglie da viaggio, orologi da tavolo e orologio da mensola e orologi da carrozza.


Nella fabbricazione di questi orologi vengono utilizzati molti materiali diversi; marmo, legno, metallo dorato, rame, 
ottone, ghisa, nichel, stagno, celluloide e peltro. 
Potete trovare una selezione dei nostri orologi in fondo alla gallery qui sotto.

 

Il Museo dell'Orologio è gestito dall'Associazione "Montefiore dell'Aso Museo dell'Orologio". Vedere il nostro sito web ( www.meccanicadeltempo.org ) per maggiori informazioni.

   

Indirizzo

Palazzo Pompei Montani, Corso XX Settembre, 24, 63062 Montefiore dell'Aso

Ammissione

L'ingresso è gratuito, ma le donazioni sono benvenute.

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