Casa di Giacomo Leopardi
(1798 - 1837)
Indicazioni da Montefiore dell'Aso a Recanati - 64,7 km - 40,2 mi (55 min)
Qualsiasi visitatore di Montefiore con un interesse per la letteratura europea deve visitare il museo Leopardi (la Casa Leopardi) a Recanati. La città stessa è interessante, con un bel castello e molti palazzi e chiese, e anche un bel teatro, ma la sua principale fama è che nel 1798 diede i natali a Leopardi.
Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi è comunemente considerato uno dei più importanti pensatori del suo periodo. Era un saggista, un filosofo, un filologo e, soprattutto, un poeta. Conosceva le idee dell'Illuminismo e ha fornito il collegamento tra questa e l'era romantica con il suo marchio unico di poesia lirica.
Nacque a Recanati da nobile famiglia, figlio del conte Monaldo Leopardi, purtroppo dedito al gioco d'azzardo. Sua madre, la marchesa Adelaide Antici Mattei, si occupò di allevare i figli con una rigorosa disciplina di religione e parsimonia. Sulla sua infanzia scrisse molto nel libro di poesie 'Le Ricordanze'.
Era un bambino malaticcio e si immergeva nella lettura piuttosto che in altri semplici piaceri giovanili. Fu profondamente influenzato dal classicista Pietro Giordani che venne a stare con la famiglia quando aveva 19 anni, e rimasero amici per tutta la vita. Voleva disperatamente sfuggire alle restrizioni della vita con la sua famiglia a Recanati, ma un breve soggiorno a Roma lo ha solo deluso. Era sconvolto dalla decadenza e dall'ipocrisia della società romana e della chiesa.
Scrisse un numero enorme di libri, ma uno dei più degni di nota fu il suo 'opus magnum', lo Zibaldone. Si tratta di un compendio di impressioni personali, aforismi, profonde osservazioni filosofiche, analisi filologiche, critica letteraria e note di vario genere, pubblicato postumo in sette volumi nel 1898 con il titolo originario di Pensieri di varia filosofia e bella letteratura. filosofia e letteratura').
Si innamorò perdutamente di sua cugina, Geltrude Cassi, ma ciò non fu corrisposto e rimase single fino alla sua prematura morte nel 1837.
Ebbe un grande successo come scrittore e pensatore ai suoi tempi, viaggiò abbastanza, ma fu costretto a tornare sempre a Recanati per motivi di salute. Morì durante l'epidemia di colera a Napoli. Fu sepolto nella chiesa di San Vitale, ma molti anni dopo la sua salma fu traslata nell'attuale luogo di sepoltura, accanto alla tomba di Virgilio nel Parco Virgiliano a Napoli.
Il museo ha sede nel Palazzo Leopardi, che non sembra un edificio molto grandioso. Le sue linee semplici e classiche sono dovute ai restauri avvenuti nel 18° secolo. L'intero primo piano è occupato dalla famosa biblioteca della famiglia Leopardi. Questa è l'unica parte dell'edificio aperta al pubblico, in quanto il resto del Palazzo è ancora occupato dagli antenati dello stesso Leopardi.
Per gli amanti del suo lavoro è un'esperienza estremamente emozionante trascorrere del tempo nei luoghi che ha amato e di cui ha scritto con tanta passione e bellezza.