L'Opera e i Concerti delle Marche
Le Marche hanno la più alta concentrazione di teatri al mondo.
La regione vanta un totale di 113 teatri, dal Rinascimento al XIX secolo, di grande interesse per gli appassionati di teatro e architettura.
Le Marche hanno anche la seconda più grande arena all'aperto per l'opera in Italia: lo Sferisterio con sede nella provincia di Macerata.
Indicazioni da Montefiore dell'Aso a Lo Sferisterio, Macerata - 63.8 km - 39.6 mi (57 min)
Per gli appassionati di musica c'è un evento annuale a meno di un'ora di macchina a nord di Montefiore da non perdere assolutamente. Questo è l'annuale Festival dell'Opera nella gloriosa arena dello Sferisterio di Macerata. La qualità delle esibizioni è eccezionale e il luogo è stupendo. Viene spesso paragonato favorevolmente all'Arena di Verona e al Caracalla di Roma.
L'originario sferisterio fu costruito nel XV secolo per consentire ai locali di giocare e assistere alla loro partita preferita del Pallone col Bracciale. Il gioco prevede di indossare una protezione di legno sull'avambraccio (bracciale) che serve per colpire la palla (pallone) avanti e indietro. È un po' come il Royal tennis, ma le squadre possono essere composte da uno a quattro giocatori.
Si diceva che i giocatori di questo gioco nel 16° secolo fossero gli atleti più pagati in Europa!
Lo Sferisterio veniva utilizzato anche per i circhi, e anche per le corride! Quando il gioco tradizionale iniziò a perdere popolarità, l'arena continuò ad essere utilizzata per il calcio e anche per il tennis.
L'arena moderna fu eretta negli anni '20 dell'Ottocento e presenta un muro alto 18 metri e lungo 88 metri, con una fila di archi separati da 56 colonne portanti una doppia fila di palchi e un ballatoio in pietra, il tutto in stile neoclassico. L'opera fu rappresentata per la prima volta qui nel 1914.
Lo stesso Festival dell'Opera iniziò nel 1921 con una rappresentazione dell'Aida di Verdi, con tanto di cavalli e cammelli, finanziata dal soprano di spicco, Francisca Solari. Nel 1927 il superstar tenore Beniamino Gigli vi tenne un concerto di beneficenza per gli invalidi della Grande Guerra.
Il festival odierno, iniziato alla fine degli anni '60 sotto l'egida dell'Opera di Macerata, si svolge nell'arena modernizzata e dotata di tutta la tecnologia necessaria per un'esperienza teatrale davvero all'avanguardia. Può ospitare oltre 3.500 persone e il palco è enorme – 14,5 metri di profondità e 40 metri di larghezza – e l'acustica è meravigliosa.
Il Festival
Ci sono tre o quattro opere eseguite nei mesi di luglio e agosto di ogni anno e l'attenzione è rivolta alle opere popolari italiane. Il festival estivo nasce nel 2006 quando Pier Luigi Pizzi ne assume la direzione artistica.
Anche l'ora delle opere è stata modificata in modo che anche il pubblico potesse godersi lo spettacolare tramonto. Qui hanno cantato grandi nomi, tra cui Pavarotti, Placido Domingo, Montserrat caballe, Jose Carreras, Fiorenza Cossotto – la lista potrebbe continuare! Puoi aspettarti un intrattenimento serale davvero di livello mondiale qui.