top of page

Cifre influenti:

Cardinal Gentile Partino da Montefiore (1240 - 1312)

   
Cardinale Partino inginocchiato davanti a San Martino, situato nella Basilica inferiore di S. Francesco, Assisi, 1313 - 1318 (Alfresco di Simone Martini)

Una delle tante figure affascinanti e storicamente significative uscite dal piccolo paese di Montefiore dell'Aso è Gentile Partino da Montefiore. Nacque dopo la metà del XIII secolo, e divenne un cardinale molto apprezzato alla corte di papa Bonifacio VIII.

 

Entrò giovanissimo nell'ordine dei 'Frati Minori', e studiò teologia, grammatica e filosofia. I Frati Minori sono un ordine francescano, che nel 1246 avevano iniziato a costruire un grande complesso monastico a Montefiore.

Era chiaramente un ragazzo estremamente intelligente, poiché era stato selezionato per essere inviato per ulteriori studi alla Sorbona a Parigi. Lì raggiunse il livello di "Magistro" in teologia nel 1294, ricevendo il titolo di "Doctor Parisinus". Il fatto che la famiglia Partino sia stata in grado e disposta a pagare per tali studi a lungo termine all'estero è una testimonianza della loro ricchezza e cultura.

Ritornato in Italia nel 1294, si sa che incontrò a Perugia Benedetto Caetani (il futuro papa Bonifacio VIII). , fu insignito dell'ambito ruolo di 'lettore di teologia' presso la Corte Pontificia.

   

Divenuto cardinale nel 1298, solo due anni dopo, nel marzo dell'anno giubilare 1300, fu elevato al rango di 'Fra' Gentile Cardinale' della Basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti a Roma da papa Bonifacio.

 

Gentile continuò la sua opera a Roma, e dopo la morte di Bonifacio nel 1303, il nuovo papa, Clemente V, nel 1307 lo mandò come legato pontificio in Ungheria, con una corte di 25 dignitari. La sua missione era quella di assicurare il trono a un principe di stirpe angioina, un compito che assolse con successo. Rimase in Ungheria fino al 1311.

Da un documento del marzo 1312 risulta che il cardinal Gentile pagò 600 fiorini d'oro per la costruzione e la decorazione ad affresco di una cappella nella Basilica Inferiore di San Francesco ad Assisi. Si ritiene che un anonimo scultore-architetto che costruì e decorò questa cappella (forse Simone Martini) abbia realizzato anche la tomba monumentale per i genitori di Gentile Partino nella chiesa di San Francesco di Montefiore dell'Aso.

Ci sono documenti che dimostrano che si trovava a Perugia il 26 marzo 1312, quando fu incaricato di trasferire i tesori papali da Assisi ad Avignone, e, in viaggio verso Avignone con una spedizione del tesoro pontificio, si narra che fu attaccato sul strada dai ladri. Morì poi a Lucca, il 27 ottobre 1312, senza mai raggiungere Avignone.

Fu sepolto sotto l'altare della chiesa di San Ludovico, che sorge accanto alla cappella di San Martino nella Basilica di San Francesco d'Assisi, da lui stesso commissionata. Un ritratto di Gentile, dipinto poco dopo la sua morte, è appeso all'ingresso della cappella.

Indirizzo: Piazzale di San Francesco, 63062 Montefiore dell'Aso

bottom of page